E’ da oggi in vigore il divieto di utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta in presenza di debiti erariali superiori a 100.000 euro.
Il divieto non opera per iscrizioni a ruolo aventi ad oggetto pretese diverse dalle imposte erariali: tributi locali, contributi previdenziali e assistenziali, premi INAIL, nonché infrazioni del codice della strada. Ma soprattutto sono esclusi i debiti oggetto di un piano di rateazione, per i quali non è intervenuta la decadenza.
Alcuni casi particolari sono stati oggetto di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate con la risposta ad interpello n. 136 del 2024.
Domenico Ummarino