Linee guida per la relazione di revisione nei casi di utilizzo della deroga alla continuità aziendale ai sensi dell’art. 38 quater DL 34/2020 (convertito in L. 77/2020): il recente DdR n. 240 di Assirevi

Dopo l’OIC che ha pubblicato in data 11 marzo 2021 la versione definitiva del Documento Interpretativo n. 8 sulla Legge 17 luglio 2020, n.7, anche l’Assirevi fornisce le sue indicazioni per i casi di utilizzo della deroga alla continuità aziendale ai sensi dell’art. 38 quater DL 34/2020, come convertito in L. 77/2020 (sull’argomento richiamiamo la nostra informativa del 20 marzo 2021).

Lo fa, ovviamente nella prospettiva delle relazioni di revisione relative ai bilanci 2020, con l’allegato Documento di Ricerca n. 240.

Di rilievo nello stesso DdR 240, oltre alla presentazione di esempi di relazione di revisione (con e se senza rilievi) da utilizzarsi nei casi in cui la società revisionata si avvalga della deroga (Covid) ai principi in tema di continuità aziendale, appare, in particolare, il richiamo alle informazioni che devono essere contenute nelle note integrative.

In caso di utilizzo della detta deroga, infatti, le note integrative devono contenere anche un quadro aggiornato circa le capacità dell’azienda, alla data di approvazione del bilancio, di continuare ad operare nel prossimo futuro.

E quando il revisore ritiene che l’informativa fornita in nota integrativa risulti carente e/o fuorviante e gli effetti di tale carenza siano significativi, lo stesso dovrà emettere un giudizio con rilievi, o anche un giudizio negativo, ove detti effetti siano ritenuti pervasivi.

D’altra parte, come rimarcato da Mario Campobasso nel webinar del 12 marzo u.s. su “Impresa, il credito e la concorrenza dopo la pandemia” (qui il link all’info dell’evento già tenutosi), seppure la legislazione emergenziale preveda la possibilità di operare in deroga alle ordinarie regole in tema di continuità aziendale, per l’insolvenza delle società non v’è nessuna deroga e/o sospensione.

Con la conseguenza che il tema delle verifiche delle capacità aziendali, delle valutazioni economiche e finanziarie analoghe a quelle di impairment e delle relative conseguenze sui bilanci dell’anno 2020 è, ovviamente, quanto mai delicato e attuale.

Francesco Palmieri

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